In occasione della 34ª Biennale d’Arte di San Paolo, uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi a livello internazionale, lo studio Andrade Morettin Associates ha firmato il progetto architettonico degli allestimenti interni. Realizzato in collaborazione con Metrópole Arquitetos Associados, l’intervento è stato sviluppato all’interno del celebre Padiglione Ciccillo Matarazzo, progettato da Oscar Niemeyer, con l’obiettivo di instaurare un dialogo armonico tra arte, architettura e paesaggio urbano.
Il concept architettonico trae ispirazione dal tema curatoriale della Biennale brasiliana — la relazione tra le cose, più che le cose stesse — traducendolo in un sistema di spazi fluidi e mediatori tra opere, pubblico e contesto. Per dare forma a questa “scala intermedia” tra l’edificio e l’esperienza del visitatore, i progettisti hanno quindi immaginato una serie di gallerie leggere e smontabili, costruite con strutture in legno lamellare prefabbricato impreziosite da materiali differenti, tra cui il policarbonato alveolare SmartPiù di PolyPiù.
Nello specifico, le lastre SmartPiù onda 76/18 sono state utilizzate per la realizzazione delle pareti interne che definiscono e modulano i diversi ambienti espositivi. Grazie alla loro flessibilità e leggerezza, si sono adattate in modo ottimale alle linee sinuose e dinamiche del layout, contribuendo a creare una permeabilità visiva controllata e una suggestiva diffusione della luce che accompagna il visitatore lungo il percorso. La trasparenza calibrata del materiale, unita alla geometria ondulata del profilo, filtra la luce naturale e restituisce un’atmosfera eterea e sospesa, in pieno equilibrio tra visibilità e introspezione.
Accanto al valore estetico, l’impiego del policarbonato alveolare PolyPiù ha risposto anche a criteri di sostenibilità e reversibilità, permettendo il riutilizzo dei componenti una volta smontata l’installazione: un principio coerente con la filosofia della Biennale e con la visione di un’architettura temporanea, leggera e responsabile.
Il risultato è un ambiente immersivo in cui materia, luce e spazio si fanno portavoce di un unico linguaggio narrativo, esaltando la dimensione sensoriale della visita e interpretando con eleganza il tema della mediazione tra arte e mondo.