Il progetto revisiona l’idea del contenitore sportivo in quanto oggetto a grande impatto conseguente alle sue vincolate proporzioni e dimensioni, scomponendo in due la volumetria attraverso un taglio orizzontale che separa due metà con matericità opposta.
Lo slittamento tra le due parti articola la composizione e gli spazi di relazione con l’intorno con introduzione di un portico nella zona di ingresso del pubblico ed una terrazza collegata all’uscita di sicurezza della tribuna.
Per questo progetto è stato utilizzato il nostro PanelPiù 500/55 14 pareti, montato in una doppia pelle, che permette una maggiore diffusione della luce e stabilisce un rapporto con il cielo, anche grazie alla sua capacità mimetica di riflettere diversi colori e trasformarsi cromaticamente a seconda dell’ora del giorno.
La doppia pelle offre eccellenti valori di isolamento termico e acustico.
Questo semplice gesto in un progetto dalle volumetrie elementari definisce lo spazio dell’ingresso simbolicamente protetto dallo slittamento del sistema reticolare delle travi metalliche e crea uno spazio di transizione parzialmente coperto dove si sviluppa il percorso esterno di accesso diretto al bar localizzato al primo piano.
Questo percorso in rampa/ scala e la terrazza esterna stabiliscono un affaccio importante sul boschetto di betulle che separa l’edificio dal parcheggio pubblico.
I due livelli rappresentano la relazione con la terra e con il cielo: un basamento pesante ed opaco realizzato in calcestruzzo prefabbricato che radica l’edificio a terra e protegge lo spazio del gioco ed un volume traslucido realizzato in policarbonato alveolare e vetro che immette luce diffusa e stabilisce la relazione con il cielo, anche grazie alla sua capacità mimetica di riflettere i diversi colori del cielo e trasformarsi cromaticamentente a seconda delle ore del giorno.
Dalla contrapposizione tra l’essenza di questi due volumi nasce la tensione delle semplici geometrie che conferisce intensità all’intervento.